DAGli antichI FRANTOI DELLA LIGURIA NASCE L’OLIO DI MONTAGNA.
Sincero, libero e ribelle.
Cos’è l’olio di montagna?
E’ un extravergine prodotto da olive coltivate in zona di montagna, cioè sopra i 600 m. di quota.
Questo significa rinunciare all’agricoltura meccanizzata e sacrificare la produttività per ettaro, ma ci permette di estrarre il migliore extravergine possibile e cogliere tanti altri vantaggi.
L’olio di montagna è garantito da specifici disciplinari, controlli e analisi (D.M. MiPAAF 20 luglio 2018).
Caratteristiche:
- Extravergine di oliva italiano 100%
- Da olive monocultivar taggiasca
- Estratto a freddo
- Unicamente da olive raccolte e molite sopra i 600 mt
Perché è differente?
1. Più sostanze antiossidanti
1. Coenzima Q10, tocoferoli e composti fenolici sono presenti in concentrazoni maggiori nell’olio di montagna. Tutti e tre sono riconosciuti come potenti antiossidanti.
2. I minori rischi di ristagni idrici dovuti alla morfologia del territorio si traducono in un’oliva più ricca di nutrienti.
3. I frutti hanno maggiore stabilità all’ossidazione e maggiore contenuto di acidi grassi insaturi.
2. Zero pesticidi
Se l’ulivo cresce bene fino a 500 m., alla stessa altitudine prospera la bactrocera oleae, la c.d. mosca olearia, il suo principale parassita.
Portare le piante in montagna significa preservarle dagli agenti patogeni senza l’uso della chimica, né quella convenzionale, né quella ammessa dal disciplinare bio. Il risultato è un olio puro, completamente privo di inquinanti.
Scarica qui le analisi che attestano l’assenza di oltre 300 sostanza contaminanti dai nostri ulivi.
3. L’EVO più amato dagli Chef
Il taggiasco è un extravergine fine e delicato, adatto a sottolineare i piatti più pregiati senza coprire i sapori: queste sue caratteristiche sono amplificate ad alta quota e ne viene accentuato il caratteristico sapore mandorlato.
Le sostanze benefiche con cui gli ulivi che vivono in alta quota fortificano le olive influiscono positivamente sul sapore.
A conferma di questo, lo Chef più stellato al mondo, Alain Ducasse, ha dedicato un’intera linea di prodotti al taggiasco.
4. La natura al primo posto
L’agricoltura di montagna, inoltre, costringe a rinunciare all’impiego dei mezzi meccanizzati e a recuperare forme tradizionali di allevamento vegetale, come i terrazzamenti, che così vengono manutenuti, preservando nel tempo i paesaggi tradizionali della Liguria.
Abbiamo riportato il Taggiasco in montagna
Per la sua qualità, unicità e tradizione è insignito di ben quattro Denominazioni di Origine.
Noi di Abbo lo produciamo dal 1893, ogni anno con lo stesso amore e passione della prima volta.
Quest’anno abbiamo fatto ancora di più:
abbiamo riportato il Taggiasco in montagna.
Durante la campagna olearia 2021 raccoglieremo per la prima volta i frutti degli ulivi che abbiamo piantato o recuperato sui fianchi delle Alpi Liguri, sopra quota 600 m. s.l.m.
Non sarà una produzione abbondante, ma ci impegniamo a farlo conoscere a una larga parte di estimatori e curiosi.
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